Benito Mussolini, “La mia vita”

Benito Mussolini, "La mia vita"L’autobiografia di Mussolini, pubblicata a suo tempo a puntate sul Saturday Evening Post, e poi in volume a Londra.

Mussolini, superata la crisi del delitto Matteotti, è in Italia un nuovo Cesare, il suo potere è assoluto. Ma all’estero è solo un personaggio emergente: il primo uomo politico che ha «battuto il bolscevismo». E’ il 1928. Richard Washburn Child, ex ambasciatore americano in Italia, gli chiede di scrivere la sua autobiografia per il pubblico di lingua inglese: sarà il «biglietto da visita» internazionale del nuovo grande attore della politica. Suo fratello Arnaldo si occupa della prima stesura, il Duce la corregge, il diplomatico-editore la fa pubblicare: prima a puntate sul giornale americano «Saturday Evening Post», poi in volume a Londra. Un successo editoriale: centomila copie vendute solo nell’edizione economica, un milione di diritti d’autore. Un successo politico: Mussolini ha ora un posto e un pubblico sul palcoscenico mondiale. Questo autoritratto del capo del fascismo nel momento in cui si avvia all’acme del potere viene qui riproposto, in edizione integrale, con una prefazione di Silvio Bertoldi.