Fissazione di assegni annui per i dipendenti in servizio presso la Regia Ambasciata in Pechino. (034U2072) (GU n.5 del 7-1-1935). Entrata in vigore del provvedimento: 22/01/1935
VITTORIO EMANUELE III PER GRAZIA DI DIO E PER VOLONTA' DELLA NAZIONE RE D'ITALIA Visto il Nostro decreto 27 settembre 1934, n. 1609, per il quale la Nostra legazione in Pechino assume titolo e rango di Ambasciata; Visto il Nostro decreto-legge 26 febbraio 1934, n. 425, convertito nella legge 31 luglio 1934, n. 1195; Sulla proposta del Capo del Governo, Primo Ministro Segretario di Stato per gli affari esteri, di concerto con il Ministro Segretario di Stato per le finanze; Abbiamo decretato e decretiamo: Art. 1. A decorrere dal 28 ottobre 1934, gli assegni annui da corrispondere ai sottoindicati funzionari dipendenti dal Ministero degli affari esteri, in servizio presso la Nostra Ambasciata in Pechino sono fissati nella misura per ciascuno segnata: Ambasciatore........... L. 377.000, aumentato del 33 % Consigliere ........... » .75.000, » 33 % 1° Segretario ......... » 52.000, » 33 % 2° Segretario ......... » 41.000, » 33 % 1° Cancelliere ........ » 18.500, » 85 %
Art. 2. A decorrere dalla stessa data sono soppressi gli assegni Stabiliti nel Nostro decreto 26 febbraio 1934, n. 426, per il Ministro e per il 1° e 2° segretario della Regia legazione in Pechino. Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, inserto nella raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti del Regno d'Italia, mandando a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare. Dato a Roma, addi' 6 dicembre 1934 Anno XIII VITTORIO EMANUELE MUSSOLINI - JUNG Visto, il Guardasigilli: DE FRANCISCI. Registrato alla Corte dei Conti, addi' 3 gennaio 1935 - Anno XIII Atti del Governo, registro 355, foglio 5. - MANCINI.